Grazie alla fiducia sino ad oggi accordataci dai nostri clienti, abbiamo investito risorse ed energie per un continuo miglioramento e di questo ovviamente siamo particolarmente soddisfatti.

Pensiamo di avere dimostrato, in questi anni, quanto è grande da parte di tutta la famiglia, la voglia di crescere con una continua ed instancabile ricerca di miglioramento, con continui investimenti, con la certificazione ISO9001 dal 1997, con il cambio della sede che ha raddoppiato spazi e potenzialità produttive, con il nuovo assetto impiantistico e tecnico.

Dal 2006 è partita inoltre la rivoluzione della ”Elettronica Verde”, altro passaggio importante per il miglioramento, questo, per certe problematiche di trasformazione radicale del processo di montaggio e saldatura, poteva essere molto insidioso, ma abbiamo cercato di trasformarlo in un ulteriore momento di crescita e miglioramento.

La direttiva RoHS stabilisce che dal 1 luglio 2006 si impedisca la commercializzazione di apparecchiature elettroniche che contengano sostanze dannose per l’uomo e l’ambiente dando il via alla “Elettronica Verde”.

A fronte di quanto sopra dal 1 Gennaio 2006 la Montel, inserendo la richiesta su ogni ordine emesso, chiede ai propri fornitori di fornire solo prodotti conformi alla normativa RoHS.

Sempre per effetto della direttiva appena citata dal 1 luglio 2006 per la saldatura delle schede si possono utilizzare solo le leghe denominate in modo generico “Lead-Free” , questo è un argomento di fondamentale importanza per il settore dei montaggi, la Montel dal 01/01/2006 in anticipo di 6 mesi sull’entrata in vigore della legge era già in grado di fornire montaggi “RoHS” e quindi “Lead-Free”.

L’introduzione delle nuove leghe senza Piombo ha comportato un sostanziale rinnovamento delle attrezzature presenti in azienda.

Il processo d’adeguamento è iniziato con la sostituzione delle centraline saldanti della saldatrice ad onda, del forno a convezione, della Pick and Place ed è stato ultimato con l’inserimento di un sofisticato Test Ottico effettuato dopo la saldatura delle schede SMT al fine di migliorare e rendere uniforme la qualità del prodotto finito.

Per non avere problemi durante questo passaggio dalla vecchia alla nuova tecnologia di saldatura non è sufficiente acquistare nuove attrezzature come tanti hanno fatto, ma è anche di fondamentale importanza l’addestramento degli operatori, proprio per questo abbiamo partecipato a numerosi convegni organizzati dai costruttori, abbiamo anche svolto quelli relativi all’utilizzo delle nuove attrezzature ed infine per la creazione di 2 nuove figure professionali “Tecnici di Processo” ci siamo rivolti ad un ente morale riconosciuto in ambito internazionale come l’Istituto Italiano della Saldatura.

Pensiamo così di avere trasformato un pericoloso passaggio del processo dalla vecchia tecnologia, alla nuova, in un momento di grande crescita impiantistico/professionale dando così prova di vitalità e voglia di perseguire gli obiettivi con l’entusiasmo che sempre, in questi anni passati ci ha contraddistinto.